Sembra proprio che la situazione di Fukushima stia peggiorando: l'allarme non è finito, dunque. Il team giapponese
ha inviato una sonda all'interno di un reattore, e ciò che è stato rilevato riporta dati per nulla incoraggianti.
E' il Guardian a lanciare l'allarme, spiegando: “Uno strumento
equipaggiato con una piccola videocamera, un termometro, un dosimetro e
un indicatore del livello dell’acqua è stato usato per valutare il
danno dentro la camera di contenimento numero 2 del reattore per la
seconda volta dopo il terribile tsunami che ha distrutto la centrale”.I risultati però non sono affatto positivi.
Il danno causato dal disastro è talmente drammatico che l'operatore della centrale dovrà sviluppare speciali equipaggiamenti,
per provvedere al decommissioning. Se il reattore due, che è l’unico
che le autorità sono stati in grado di esaminare fino ad ora,si trova in
questo stato, gli altri due reattori potrebbero essere in stato
totalmente inutili. Le radiazioni rilevate infatti, sono state letali e superiori di dieci volte del livello base in quanto a radioattività.
Il livello rilevato di 70 an , spiega Junichi Matsumoto, portavoce della
Tepco, è estremamente alto e qui, nemmeno la strumentazione potrebbe
durare più di 14 ore. Continua Matsumoto: “dovremo pensare a qualcosa
che tolleri queste radiazioni così alte, anche solo per trattare la
centrale”. L’acqua interna alla centrale si mantiene fortunatamente
sotto i 50 gradi centigradi: ciò significa che la centrale è spenta. La struttura però sarà inavvicinabile ancora per molto!
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