È il 1° giugno 2012 il termine minimo che sarà stabilito con decreto del
ministro dell'Ambiente per la proroga del Sistri a favore dei
piccolissimi produttori di rifiuti pericolosi.La soglia dimensionale risiede nella dotazione di dieci dipendenti e la
futura proroga riguarderà anche coloro che raccolgono e trasportano i
rifiuti da sé stessi prodotti. Questo è quanto dispone l'articolo 6 del
Dl Sviluppo convertito ieri in legge dall'aula del Senato. Non si tratta di una proroga vera e propria, ma di un mandato al
ministro dell'Ambiente ad adottare un provvedimento di proroga che
consenta ai piccolissimi produttori di rifiuti pericolosi di partire con
il Sistri non dal 2 gennaio 2012 (come previsto dal Dm 26 maggio 2011)
ma dalla data che il ministro individuerà e che, in ogni caso, «non può
essere antecedente al 1° giugno 2012». Fino alla nuova data, dunque, i
soggetti interessati continueranno a operare con il criterio del 'doppio
binario': registri e formulari obbligatori e possibilità di utilizzo
del Sistri.per «garantire che un adeguato periodo transitorio consenta la progressiva
entrata in operatività» del Sistri. Il che è più che comprensibile a
fronte della complessità del sistema e della dimensione dei soggetti
destinatari dell'obbligo.In ordine al sistema sanzionatorio, anche questa futura proroga varrà al
pari di quelle intervenute per le altre categorie di soggetti obbligati
con il Dm 26 maggio 2011. Infatti, le sanzioni previste per il Sistri
si applicano a partire dal giorno successivo alla scadenza del regime
del 'doppio binario'. Il Dm 26 maggio 2011 ha reso graduale la
dismissione di tale regime e graduale sarà anche l'applicazione delle
sanzioni che saranno applicabili solo da quando le singole categorie di
soggetti saranno obbligate alla dismissione del 'doppio la legge 24 novembre 1981, n. 689. Nell'articolo 1 di questa legge si
reperiscono i principi di legalità, di irretroattività e di divieto di
analogia; il che comporta l'assoggettamento della condotta considerata
alla legge del tempo in cui tale condotta si è verificata. Pertanto,
poiché le sanzioni del Sistri saranno applicabili solo da quando finirà
il 'doppio binario', la mancata osservanza dei termini per le iscrizioni
e per il pagamento dei contributi annuali, ben difficilmente potrà
essere punita prima che per ogni singola categoria scada la dead line
prevista per la graduale dismissione del registro e del formulario in
favore dell'esclusiva tenuta del Sistri.
Di questo sembra essere consapevole anche il ministero dell'Ambiente
che, infatti, nell'accordo stipulato con le organizzazioni di categoria
si è impegnato a introdurre un sistema sanzionatorio attenuato e
graduale per il primo semestre di operatività del Sistri.binario'.
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