MASSA CARRARA - Ha perso 40 chili in pochi mesi, non vuole più mangiare, nè uscire di casa, sta soltanto seduto e per questo si è riempito di piaghe, tutto perchè gli è stato tolto Paolo, il 'suo' operatore che lo ha seguito fin da bambino. La storia è stata raccontata dal presidente toscano degli invalidi civili, Domenico Ceccotti, che è anche assessore alle politiche sociali della Provincia di Massa Carrara. Il ragazzo, portatore di handicap, traumatizzato già in passato per la morte della madre, è stato privato dell'operatore
che lo seguiva al raggiungimento della maggiore età, così come previsto
dalla legge. Ma le conseguenze sono state imprevedibili e molto
preoccupanti, ha spiegato Ceccotti. "A seguito della decisione di
privarlo di quella persona di riferimento - racconta il presidente degli
invalidi - il ragazzo ha subito uno choc e in breve ha perso 40 chili.
Rimane ore ed ore immobile, rifiutando il cibo. L'alternativa, secondo il protocollo sanitario-sociale,
sarebbe l'assegnazione al centro Anffas a cui è stato indirizzato. Un
centro dove il ragazzo però rifiuta di andare. A nulla sono valsi gli
sos lanciati dalla famiglia sia all'Asl sia al servizio
sociale. Sono trascorsi quasi due anni, l'operatore non arriva e il
ragazzo regredisce ogni giorno di più". Da qui l'invito dell'assessore
al sindaco di Massa, Roberto Pucci,
perchè convochi con urgenza la conferenza di servizi: nonostante le
ristrette finanziarie, si tratta di "salvare una famiglia".
lunedì 23 luglio 2012
MASSA CARRARA ORFANO E DISABILE, A 18 ANNI GLI TOLGONO IL SOSTEGNO: SI DEPRIME E PERDE 40 KG
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