lunedì 23 luglio 2012

TRATTATIVA STATO-MAFIA, NAPOLITANO: "SPECULAZIONI. NULLA DA NASCONDERE"

Venerdì 20 Luglio 2012 - 
ROMA- «Non ho nulla da nascondere, ma un principio da difendere, di elementare garanzia della riservatezza e della libertà nell'esercizio delle funzioni di capo dello Stato. Mi spiace che da parte di qualcuno non si intenda la portata di questa questione». Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

"NON HO NULLA DA NASCONDERE" «La decisione che nei giorni scorsi ho preso, di sollevare un conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale, è stata dettata dal dovere di promuovere un chiaro pronunciamento, nella sola sede idonea, su questioni delicate di equilibri e prerogative costituzionali, ponendo così anche termine a una qualche campagna di insinuazioni e sospetti senza fondamento e al trascinarsi di polemiche senza sbocco sui mezzi di informazione». «Può darsi - dice ancora il capo dello Stato parlando alla cerimonia del Ventaglio al Quirinale - che la mia scelta non risulti comoda per l'applauso e mi esponga a speculazioni miserrime».

"SU DI ME MISERRIME SPECULAZIONI" «Può darsi che la mia scelta non risulti comoda per l'applauso e mi esponga a speculazioni miserrime». Lo dice il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la cerimonia del Ventaglio, parlando del conflitto di attribuzioni con la procura di Palermo.


di antonio maiuro

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